Solve di Julien Champagne
Ritornando a Le Mystère des Cathédrales di Fulcanelli, illustrato da Julien Champagne, eccoci daccapo davanti a Notre Dame de Paris ed il suo "portale della Vergine".
A proposito di quella traduzione dell'apoftegma alchemico: Dissolvi e Coagula, Fulcanelli spiega che la migliore traduzione èl'uomo rigirato, di cui si troverà qui sopra e sotto due versioni, disegnata per la prima e per l'altra fotografata.
Per lui, quest'assioma insegna a realizzare la conversione elementare, volatilizzando il fisso e fissando il volatile:
"Se il fisso tu sai dissolvere.
E il solvente far volare,
Poi il volatile fissare in polvere,
Hai di che consolarti".
Fulcanelli precisa anche che è in questa parte del portico che si trovava scolpito un tempo lo geroglifico maggiore della pratica alchemica: il Corvo. Ci si può chiedere cosa ne sia stata di questa scultura, e se ne esistono anche delle riproduzioni.
Nella sua prefazione alla terza edizione di Le Mystère des Cathédrales, Eugène Canseliet tornerà su questa concezione alchemica della Dissoluzione e della Coagulazione: "Cos'è l'alchimia per l'uomo, se non, molto verosimilmente, uscita da un certo stato d'animo che testimonia della grazia reale ed efficace, la ricerca e il risveglio della Vita segretamente assopita sotto lo spesso strato dell'essere e la rude scorza delle cose. Sui due piani universali, dove siedono insieme la materia e lo spirito, il processo è assoluto, e consiste in una continua purificazione, sino all'ultima perfezione. A questo scopo,niente fornisce meglio il modo di operare, dell'apoftegma antico tanto preciso nella sua imperativa brevità: Solve et coagula; dissolvi e coagula. La tecnica è semplice e lineare, ed esige la sincerità, la risoluzione e la pazienza, e richiede l'immaginazione, ahimé! quasi totalmente abolita presso la maggior parte delle persone, nella nostra epoca di aggressiva e sterilizzante saturazione.
"Rari sono coloro che si applicano all'idea vivente, all'immagine fruttuosa, al simbolo rimanendo inseparabile da ogni filosofale elaborazione o da ogni avventura poetica, e aprendosi a poco a poco, in una lenta progressione, verso più luce e conoscenza".
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[Traduzione di Massimo Cardellini]
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