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10 giugno 2009 3 10 /06 /giugno /2009 11:56



Julien Champagne disegna l'alchimia

 






Sempre nella sua Alchimie expliquée [L'achimia spiegata], edito da Pauvert nel1972, Eugène Canseliet riproduce, di nuovo una tavola fuori testo, e che egli intitola nell'indice "medaglione di Viollet-le-Duc (ancora lui) à Notre-Dame de Paris".

Ecco cosa scrive questa volta sul retro della tavola: "L'eterna alchimia è immutabile sul suo trono e riceve, contro il suo petto, la scala del Libro muto, lungo la quale salgono e scendono i messaggeri, nel loro desiderio di bere alle onde superiori e celestiali".

Questa incisione non è firmata, almeno in questa versione, da Julien Champagne, ma è però la sua, poiché Canseliet nel testo della sua opera la presenta così: "Secondo l'Adepto Fulcanelli, è l'alchimia, stessa, che riceve il ricercatore, sotto il portico centrale, detto anche del Giudizio, a Notre-Dame de Paris. Ben risaltante, a tuttotondo, da un cerchio posto sul pilastro del portale, è seduta e la sua testa tocca le onde del cielo. La si può ammirare, nell'edizione di Jean Jacques Pauvert, grazie al perfetto cliché fotografico di Pierre Jahan, così come nelle prime due tirature del 1926 e del 1956, con il suggestivo di segno di Julein Champagne che abbiamo ripreso nell'illustrazione".

Qualche riga oltre, egli rende inoltre a quest'ultimo quest'omaggio commovente: "Del resto sarebbe, da parte nostra, una notevole ingratitudine, se non dicessimo quanto dobbiamo alla grafica del Maestro, per l'utilizzo della matita e del pennello che, è vero, ci furono tanto familiari sin dalla nostra prima giovinezza".

Il libro di Fulcanelli di cui si tratta qui è ben inteso Il Mistero delle Cattedrali, riedito da Pauvert nel 1964 e ristampato nel 1970.

Ecco dunque finalmente quanto spiega, al capitolo Parigi, fulcanelli stesso, a proposito dello stesso basso rilievo: "Il pilastro del portale, che divide in due lo spiazzo dell'entrata, offre una serie di rappresentazioni allegoriche delle scienze medievali.

Di fronte al sagrato, -ed al posto d'onore, - l'alchimia vi è raffigurata come una donna la cui fronte tocca le nuvole.

Seduta su di un trono, regge con la mano sinistra uno scettro,- insegna di sovranità,- mentre con la destra regge due libri, uno chiuso (esoterismo), l'altro aperto (essoterismo).

Sistemata tra le sue ginocchia e appoggiata contro il suo petto, si erige una scala con nove gradini, -scala philosophorum,- ieroglifico della pazienza che devono possedere i suoi fedeli, nel corso delle nove operazioni successive del lavoro ermetico.

"La pazienza è la scala dei Filosofi, ci dice Valois, e l'umiltà è la porta del loro giardino; perché chiunque persevererà senza orgoglio e senza invidia, Dio gli sarà misericordioso". Amen.



 













ARCHER

  

[Traduzione di Massimo Cardellini]

  

 


Link al post originale:
Julien Champagne dessine L'alchimie

 

Post originale datato domenica 5 febbraio 2006

 

 

© JULIEN CHAMPAGNE

 

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Presentazione

  • : Jean Julien Champagne ed il suo ambiente socio-culturale
  • : Divulgazione degli aspetti della vita, degli ambienti conosciuti, delle personalità frequentate e dell'arte di Jean Julien Champagne, uno dei membri dell'ambiente in cui operò Fulcanelli, il più celebre alchimista del XX secolo.
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